Di esperimenti con DOOM (quello originale) ne abbiamo visti di ogni tipo: c’è chi l’ha fatto girare sul display di una stampante, chi ha utilizzato dei tostapane come controller (sul serio) e tanto altro, ma una cosa come questa mancava ancora.
Il game designer e programmatore veterano Rich Whitehouse ha avuto la brillante idea di utilizzare Noesis, un convertitore di asset gratuito creato da lui, per generare mappe di DOOM sfruttando il robot aspirapolvere Roomba.
Il concetto è tanto “semplice” quanto geniale: i modelli moderni del robot, come il Roomba 980 utilizzato nello specifico da Whitehouse, non si muovono a caso all’interno dell’ambiente, ma ne effettuano una mappatura precisa, dunque si elaborano questi dati attraverso uno script per Noesis opportunamente chiamato DOOMBA e si procede alla conversione.
Chiaramente si tratta di una spiegazione molto semplificata, ma in caso vogliate approfondire il procedimento o addirittura sperimentarlo voi stessi, sul blog di Rich Whitehouse trovate tutti i passaggi spiegati dettagliatamente.
È bene specificare però che tutto ciò è stato testato solo sul modello 980 di Roomba, quindi non è certo che possa funzionare su altri. Inoltre se non avete un robot aspirapolvere ma volete comunque provare con mano il risultato di DOOMBA, potete servirvi semplicemente della mappa creata da Whitehouse.
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