Donkey Kong compie ufficialmente oggi 40 anni.
Fu il 9 luglio 1981 che Nintendo pubblicò e rilasciò per la prima volta le macchine arcade originali di Donkey Kong in Giappone, dando il via a una serie che sarebbe rimasta popolare dopo quattro decenni.
Forse più in particolare, ha segnato anche il debutto di Mario, che era stato originariamente chiamato Mr Video dal suo creatore Shigeru Miyamoto, prima di essere ribattezzato Jumpman e infine Mario.
Per celebrare l’anniversario, l’artista di Donkey Kong Country Steve Mayles, che ora lavora per Playtonic Games, ha twittato alcune nuove opere d’arte di Donkey Kong e Diddy Kong.
Nostalgic for Kongs #DonkeyKong40 pic.twitter.com/aaF1isLE8k
— Steve Mayles (@WinkySteve) July 8, 2021
L’originale Donkey Kong rilasciato nel 1981
L’originale Donkey Kong, il primo franchise di videogiochi di Nintendo, racconta la storia di una scimmia gigante, che cattura una giovane donna di nome Pauline e sale con lei in cima a un cantiere.
Il suo eroico fidanzato Mario si propone di salvarla raggiungendo la cima della struttura, con l’obiettivo di allentare i bulloni in cima e far precipitare la scimmia arrabbiata verso il suo destino già scritto.
Un nuovo mondo da scoprire
A giugno 2020, il franchise di Donkey Kong ha venduto oltre 82,88 milioni di copie in tutto il mondo. Il che suggerisce che lo scimmione non smetterà per il momento di esiste, anzi, citiamo che, Nintendo sta pianificando una grande spinta per il suo franchise di Donkey Kong, incluso un nuovo mondo di giochi, animazioni e parchi a tema. Infatti Zippo, insider Nintendo ha affermato anche che un nuovo gioco di Donkey Kong è in fase di sviluppo presso Nintendo EPD.
Il simpatico personaggio di Nintendo quindi sta per ricevere un videogioco tutto suo, in sviluppo oramai da circa 3 anni e l’assenza all’E3 2021 è apparsa strana anche all’insider ma resta fiducioso che ne sentiremo parlare molto presto. Non è ancora chiara però la natura del titolo, anche se stando alle sue parole la casa di Kyoto sta trattando il franchise come quello di Mario, dunque con un’importanza decisamente superiore rispetto ad altri personaggi o serie. E questo si traduce anche in altri esperimenti con l’IP, non necessariamente legati solamente a Nintendo Switch o alla prossima console del colosso dell’intrattenimento giapponese.
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