L’ultimo aggiornamento del browser velocizza i risultati della ricerca.
Google Chrome ora fa il suo lavoro principale molto più velocemente. A seguito di un recente aggiornamento, le ricerche che passano attraverso la barra di ricerca nella parte superiore del browser (che Google chiama “Omnibox”), ora precaricano i risultati prima di fare clic su di essi molto più velocemente di prima.
Le statistiche sulla velocità del browser sono confuse nell’uso reale, ma Google ha affermato che i risultati di ricerca più comuni ora hanno una probabilità quattro volte maggiore di essere visualizzati in meno di 500 millisecondi. Ciò significa che quando digiti qualcosa e selezioni una delle opzioni consigliate nella parte superiore dei risultati, verrai indirizzato alla pagina dei risultati di ricerca di Google molto più velocemente.
I nuovi miglioramenti alla velocità dei risultati di ricerca si applicano solo se utilizzi Google come motore di ricerca predefinito (cosa che già fa la maggior parte delle persone), ma la società ha affermato che altri motori di ricerca potrebbero utilizzare questa funzione con alcune modifiche al loro funzionamento.
In cosa consiste l’ultimo aggiornamento di Google Chrome?
Non è chiaro se questo nuovo aggiornamento renda le ricerche di Google in Chrome più veloci delle stesse ricerche in Firefox e Microsoft Edge, ma la nuova tecnologia è alimentata dall’esclusivo allocatore di memoria “PartitionAlloc” di Chrome. “PartitionAlloc” è essenzialmente il modo in cui il programma utilizza la RAM del tuo PC; in questo caso, influisce sul modo in cui vengono archiviati i risultati della ricerca. In precedenza, i risultati della ricerca venivano archiviati tramite la memorizzazione nella cache, ma ciò faceva sì che Chrome utilizzasse molta RAM e si bloccasse frequentemente.
Questo nuovo modo di caricare le informazioni prima di averne bisogno, fa parte di una più ampia riscrittura su Chrome che è stata fatta all’inizio di quest’anno. Secondo Google, l’aggiornamento riduce l’utilizzo della RAM del 22% e velocizza altre parti del browser. Per anni, le persone sono state frustrate dalla frequenza con cui Chrome consuma la RAM del proprio sistema. Ora Chrome può utilizzare quei risparmi di RAM per contribuire a migliorare la qualità della vita, ad esempio per arrivare più velocemente ai risultati di ricerca.
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