Negli ultimi tempi gli enti pubblici italiani hanno compiuto grandi passi avanti verso la digitalizzazione di tantissimi servizi che offrono, come il pagamento direttamente online di tasse, imposte, bolli e molto altro. A fianco di pagoPA, che è la piattaforma unificata di pagamento della Pubblica Amministrazione e di altri enti pubblici, ora c’è l’App IO, anche questa studiata e creata dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che è in sostanza l’applicazione di pagoPA, ma con molte più informazioni.
In questo articolo analizzeremo l’applicazione IO, vedremo quello che può fare e perché è così utile in certi contesti, anche se ad oggi le sue potenzialità sono ancora tutte da scoprire, visto che è un progetto molto recente. Per ora sembra andare abbastanza bene, visto che dal suo rilascio è stata scaricata più di 3 milioni di volte dagli italiani, anche spinti dalla fruizione del Bonus Vacanze, che si può richiedere proprio dall’applicazione IO.
- Cos’è l’app IO
- Come funziona l’app IO
- Come installarla e utilizzarla
- Cosa puoi fare con l’App IO
- I servizi pubblici disponibili su app IO
- Utilizzi futuri dell’app IO
Cos’è l’app IO
L’applicazione IO è un progetto molto importante coordinato dal Ministero dell’Innovazione, figlia della strategia digitale decisa dal Governo negli ultimi tempi. In sostanza il Governo vuole il più possibile digitalizzare i servizi che gli enti pubblici italiani forniscono al cittadino, soprattutto le Pubbliche Amministrazioni e non solo, anche altri enti pubblici.
La funzione principale dell’applicazione IO è quella di pagare in maniera molto semplice e veloce le tasse e le imposte, o qualsiasi altro tipo di tributo, come una multa o un bollo. Dire però che questa sia l’unica funzione di rilievo è sbagliato, infatti l’app IO ha delle funzioni molto interessanti per i contribuenti, come quella di ricevere aggiornamenti sulle scadenze e su cosa bisogna pagare via mail o direttamente dall’applicazione, grazie alle notifiche push, ma anche di aggiungere le scadenze di pagamento al calendario. Questo permette di avere sempre disponibili i tributi da pagare, senza il rischio di scordarsene, ma soprattutto con la comodità di poterli pagare immediatamente con pochi tocchi sul nostro smartphone.
Come funziona l’app IO
Il funzionamento dell’app IO è molto semplice, e lo deve essere in quanto non tutti i cittadini che si interfacciano con questo servizio sono completamente avvezzi alla tecnologia. Anche le grafiche sono molto intuitive e leggibili, oltre ad essere molto curate. L’app IO è disponibile solo da qualche mese, ma già incorpora al suo interno molti servizi interessanti, il primo è quello dei messaggi. Infatti la prima schermata che vi troverete davanti sarà quella dei messaggi, dove vi verranno notificate anche tutte le scadenze dei pagamenti e tutte le notizie importanti riguardanti la vostra area di interesse, che potete selezionare nella sezione riguardante i Servizi. La cosa comoda della sezione messaggi è la sua divisione in più folder, con anche quello degli avvisi di pagamento in scadenza, così da non scordarsi mai i pagamenti rischiando di andare in mora.
L’applicazione nasce proprio con l’intento di dare all’utente un’unico punto di accesso per interfacciarsi con la Pubblica Amministrazione e tutti gli enti pubblici con cui ha a che fare, senza la frammentazione caratteristica di qualche anno fa, dove bisognava speso girare più uffici pubblici per risolvere un problema.
Il fatto di poter in qualsiasi momento accedere ai servizi del proprio Comune, o di ricevere degli avvisi relativi alla nostra area di interesse è molto comodo, non si ha sempre il tempo o la voglia di informarsi su ogni cosa, e in più prima le scadenze bisognava ricordarle o segnarle autonomamente, ora si possono aggiungere al calendario direttamente dall’app IO e comunque vengono notificate tramite messaggio.
C’è da dire che ancora l’app IO è in stato embrionale ed è normale, visto che è nata appena qualche mese fa, ma bisogna dire che funziona già molto bene e non è come tante applicazioni in beta che hanno problemi nei primi tempi di utilizzo, anche perché è un’applicazione che offre un servizio di pagamento molto importante e che quindi non deve avere malfunzionamenti, sennò si rischia di perdere pagamenti importanti. In futuro le potenzialità di IO sono tantissime, e le vederemo più avanti nell’articolo, ma è sicuramente un grande passo avanti verso la digitalizzazione del nostro paese e dei nostri Comuni, ancora troppo indietro da questo punto di vista.
Come installarla e utilizzarla
La procedura di installazione è la stessa di ogni altra app sia su Android che su iOS, andiamo a vederla nello specifico. Per prima cosa dovrete accedere al vostro smartphone ed aprire lo store relativo al vostro sistema operativo, quindi il Play Store su Android e l’App Store su iOS. Dopodiché dovrete digitare nella barra di ricerca la parola IO e confermare, tecnicamente in questo momento dovrete già avere in primo piano l’app IO poiché è tra la più popolare con questo nome, se così non fosse ricercatela all’interno della lista delle applicazioni che vi viene fuori e poi selezionatela. Una volta fatto questo cliccate su Installa o Ottieni in base al sistema operativo che state utilizzando per far partire l’installazione dell’app IO.
Una volta completata l’installazione potete o selezionare Apri o chiudere lo store e cercare l’applicazione all’interno del drawer o delle varie schermate per aprirla. Alla prima apertura dovrete ovviamente fare l’accesso, che a differenza di pagoPA non può essere fatto tramite email. Infatti l’app IO ha bisogno di tutti i vostri dati verificati, come il documento d’identità o il Codice Fiscale in quanto deve associare a voi tutti i pagamenti in maniera precisa e puntuale. Quindi per fare l’accesso si deve essere o in possesso di uno SPID, cosa sempre consigliata in quanto permette di accedere a moltissimi servizi, o della Carta d’Identità Elettronica, inserendo il PIN che ci è stato dato al momento dell’arrivo a casa. Una volta selezionato un metodo di accesso e confermata la vostra identità, l’applicazione vi chiederà anche se vorrete fare l’accesso con un’autorizzazione biometrica in futuro, che sia il volto o l’impronta digitale. Una volta completata tutta la procedura vi troverete all’interno dell’applicazione nella schermata dei messaggi.
Nella parte bassa dell’applicazione troverete tutte le varie sezioni disponibili nell’applicazione. La prima è la sezione Messaggi, divisa in tre folder: Ricevuti, In scadenza e Archiviati. In questa sezione vi appariranno i messaggi e le notifiche più importanti relative a cosa dovete pagare, alle scadenze o semplicemente le iniziative adottate dai Comuni e dalle Regioni impostate come territorio d’interesse, ma questo lo vedremo di seguito. La sezione In Scadenza è molto comoda, in quanto potreste perdervi i messaggi importanti tra i tanti nella cartella Ricevuti, quindi l’applicazione in autonomia separa i più importanti, quelli relativi ai pagamenti in scadenza, così da non perderli mai.
La seconda sezione dell’app IO è quella relativa ai pagamenti, una sezione molto semplice, in alto troverete il vostro metodo di pagamento predefinito, se ne avrete inserito uno, e anche una scheda per aggiungere un altro a vostro piacimento, subito sotto c’è la scheda relativa ai Bonus e sconti che in questo momento ospita il Bonus Vacanze, che però vedremo più avanti. Subito sotto troviamo lo storico dei pagamenti fatti alla Pubblica Amministrazione ed agli altri enti pubblici.
La terza sezione è relativa ai Servizi, quindi tutto quello che può offrire l’app IO come tasse, imposte, bolli e molto altro, in questa sezione si può selezionare anche il Comune che ci interessa, così da avere aggiornamenti su tutto quello che riguarda la nostra zona. L’ultima sezione è quella relativa al nostro account, dove possiamo trovare il fac-simile del nostro Codice Fiscale, e possiamo modificare delle preferenze dell’applicazione, come il calendario predefinito, gli avvisi via email e lo sblocco biometrico, possiamo ovviamente anche fare il logout dall’applicazione.
Cosa puoi fare con l’App IO
L’app IO è molto comoda per molte cose, è un’interfaccia tra il cittadino e gli enti pubblici che avvicina questi due mondi, cosa che prima mancava, facendo nascere in molte persone un malessere quando si trovavano a dover fare qualcosa con gli enti pubblici. Grazie all’app IO le cose sono cambiate, le comunicazioni e i pagamenti sono più snelli e semplici, eliminando il problema delle file agli uffici pubblici, così da risparmiare tempo e pazienza. Adesso andiamo a vedere nello specifico le funzioni dell’app IO.
Scadenze
Facendo l’accesso con il proprio SPID l’applicazione saprà tutti i vostri dati, quindi anche tutto quello che riguarda i vostri obblighi di contribuzione come tasse e imposte. Questo elemento è molto comodo, perché gli avvisi di pagamento e di scadenza di alcuni termini vi arrivano direttamente tramite una notifica push dall’app IO o tramite email se lo avrete impostato dalle preferenze.
Tutte le scadenze verranno raggruppate nella sezione Messaggi nel folder In scadenza, che è uno dei tre disponibili insieme a Ricevuti e Archiviati. Così che non potrete confondere gli avvisi di pagamento, che sono importanti, dalle altre notifiche. Avere sempre un’applicazione che vi avvisa della scadenza di alcuni termini di pagamento, come per esempio la TARI o altre tasse o imposte, è molto comodo, in quanto non dovrete per forza ricordarlo in autonomia. Tra l’altro potete anche aggiungere quella determinata scadenza al vostro calendario predefinito, che sia quello di Google o un altro che utilizzate.
Pagamenti
Il bello, però, non è solo avere tutte le notifiche delle scadenze così da non perdersele, ma è poter pagare tutto quanto direttamente dall’applicazione stessa, senza dover fare file con attese bibliche agli uffici abilitati. Infatti il pagamento potrà essere fatto dalla sezione Pagamenti dell’app IO con il vostro metodo di pagamento, nella quale potrete vedere anche lo storico degli adempimenti passati.
Le varie tasse ed imposte, ma anche adempimenti verso enti a partecipazione statale, come le tasse universitarie e le mense scolastiche, possono essere fatte direttamente dall’applicazione se il Comune di residenza, o l’ente specifico, ha abilitato quest’opzione. In ogni caso si possono pagare tutti gli avvisi cartacei, che quindi arrivano via posta, tramite la scansione del QR Code integrata nell’applicazione. Basterà cliccare sul pulsante blu Paga un avviso cartaceo e vi si aprirà il lettore QR Code e leggere il rispettivo codice sull’avviso cartaceo.
Notifiche
Il discorso delle notifiche si lega a doppio filo con quello delle scadenze, anche se ovviamente non vengono notificate solo le scadenze, ma tutto quello che è di interesse per ogni singolo cittadino. Per ricevere aggiornamenti e news dalla nostra area di interesse bisogna prima selezionarla dalla sezione Servizi. In questa sezione bisogna cliccare su Aggiungi area d’interesse e selezionare l’area che ci interessa, se non ritrovate il vostro Comune significa che ancora non ha abilitato i servizi digitali dell’app IO. Aggiungendo la vostra area di interesse vi verranno notificati tutti gli aggiornamenti più importanti relativi a quell’area, che siano scadenze o altro.
Per gestire le notifiche e il loro arrivo dovrete agire dal menù Preferenze disponibile all’interno della sezione Profilo. Entrando nelle impostazioni potrete modificare varie cose, come il riconoscimento biometrico per accedere all’app, il calendario predefinito e l’inoltro dei messaggi che ricevete sull’app IO via mail. L’arrivo di notifiche push può essere gestito dalla sezione relativa ai servizi, cliccando sui singoli servizi disponibili potrete decidere se attivare o meno le notifiche push per quel determinato contesto.
Richiesta e attivazione Bonus Vacanze 2020
Come già in molti sapranno, l’app IO è l’unico modo disponibile per richiedere, e quindi poter utilizzare, il Bonus Vacanze 2020, che consiste in un buono da 500 euro da utilizzare in hotel, B&B ed altre strutture aderenti sul territorio italiano. Richiederlo è molto semplice e immediato, di seguito vedremo come fare.
La prima cosa da fare, condizione necessaria per avere il bonus, è essere in possesso dell’INPS ISEE relativo all’anno 2020, il cui valore non deve essere superiore a 40.000 euro, pena l’esclusione dal bonus. Per richiedere la dichiarazione ISEE bisogna recarsi in CAAF abilitati o dal proprio commercialista, è una pratica che richiede dei tempi tecnici, quindi bisogna pensarci in tempo. In alternativa l’INPS ha messo a disposizione dei cittadini un servizio web che rilascia l’attestazione DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) in tempo reale. Bisogna andare su questa pagina sul sito INPS fare l’accesso con il proprio SPID, il che già metterà a disposizione tutti i vostri dati personali, dopodiché dovrete inserire:
- Il canone di locazione della casa di abitazione
- I patrimoni mobiliari
- I patrimoni immobiliari
- I redditi ai fini IRPEF
- i trattamenti erogati dall’INPS esenti a fini IRPEF.
In alcuni casi verranno richiesti dati aggiuntivi su eventuali altri redditi o depositi bancari. L’attestazione verrà rilasciata in tempo reale, così da poter essere utilizzata immediatamente per chiedere il Bonus Vacanze.
Se siete in possesso di una DSU o di un ISEE potrete richiedere il bonus, vi basterà andare nell’app IO, fare l’accesso con il vostro SPID e aprire la sezione Pagamenti. Da questa sezione dovrete cliccare sulla voce Bonus e sconti e poi, dalla schermata che vi si aprirà, su Bonus Vacanze. A questo punto vi si aprirà una scheda che descrive cos’è il bonus e da chi può essere richiesto, per procedete dovrete cliccare su Richiedi Bonus Vacanze, a questo punto l’app IO andrà a richiedere al sito INPS il vostro ISEE, o la DSU, e vi mostrerà l’importo del bonus in base alla vostra situazione finanziaria e anche i componenti della famiglia che potranno beneficiarne. A questo punto dovrete confermare la richiesta e l’app IO procederà alla generazione del vostro Bonus Vacanze 2020. Il bonus sarà sempre visibile e disponibile nella sezione Pagamenti dell’applicazione.
I servizi pubblici disponibili su app IO
Ancora non tutti i Comuni italiani hanno messo a disposizione dei servizi tramite l’app IO, ma bisogna sempre ricordare che l’applicazione è stata resa disponibile solo qualche mese fa, quindi con il tempo tutte gli enti locali italiani si uniformeranno a questo nuovo strumento digitale. I servizi attivi e disponibili non sono uguali per ogni Comune, infatti anche i più grandi centri urbani italiani, come Roma, Milano o Torino hanno servizi diversi tra di loro, che sono tutti raggiungibili nella sezione servizi, aggiungendo la vostra area d’interesse.
I servizi attualmente disponibili, in generale, sono relativi all’anagrafe, al rinnovo dei documenti d’identità, all’accesso alle ZTL o alle aree a traffico limitato e ai pagamenti relativi ai servizi scolastici. In alcuni comuni ci sono anche gli avvisi di scadenza di IMU e TASI, iscrizione ai nidi d’infanzia e tanti altri servizi di aiuto al cittadino. Bisogna dire che dall’uscita dell’app IO i servizi e i comuni disponibili sono aumentati di parecchio e continuano ad aumentare, entro qualche anno lo scopo è quello di digitalizzare la maggior parte dei servizi erogati dagli enti locali.
Utilizzi futuri dell’app IO
Come abbiamo più volte ripetuto all’interno dell’articolo, le potenzialità dell’app IO sono molto più grandi di quelle attuali, infatti la digitalizzazione della PA e degli enti pubblici sia locali che nazionali è in fase embrionale e si sta sviluppando rapidamente, anche perché lo sviluppo digitale è uno dei principali temi degli ultimi anni, e il Governo ha posto una grande attenzione su questo punto di vista.
Tutti gli sviluppi futuri in fatto di digitalizzazione della PA e degli enti pubblici sono contenuti nel Piano Colao, chiamato così per Vittorio Colao, il coordinatore del team di esperti che l’ha formulato e ideato. Tra le tante cose che questo piano molto articolato e dettagliato prevede, la digitalizzazione della PA è uno degli elementi principali, con lo scopo di rendere più semplice e intuitiva la richiesta dello SPID e ampliarne la valenza legale, oltre a mettere in cloud tutti i database delle PA, rendendo disponibili i dati in maniera più veloce e su tutto il territorio nazionale.
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