Ancora oggi non si fa che parlare di Dragon Ball e del suo futuro nonostante l’opera continui ad invecchiare a discapito di una popolarità sempre più crescente, nel bene e nel male, oggi è un grande giorno per il franchise.
Era il 20 novembre 1986 quando nel suo studio Akira Toriyama sfogliava tra le pagine della rivista Weekly Shonen Jump l’uscita del primo numero del suo nuovo manga, Dragon Ball. Chissà se allora il sensei avesse mai potuto prevedere che a distanza di 36 anni il suo piccolo capolavoro sarebbe diventato un’icona del panorama editoriale nipponico e mondiale, una serie che avrebbe accompagnato la crescita di intere generazioni di appassionati.
La popolarità del suo manga convinse i vertici di TOEI Animation a commissionare un anime ispirato al manga nonché persino un seguito non canonico, Dragon Ball GT, per continuare a cavalcare l’assurda onda di popolarità del franchise. Se ci pensate, nulla è cambiato dagli anni precedenti al nuovo millennio poiché ancora oggi non si fa che parlare di futuri seguiti di Dragon Ball e della storia di Goku e dei suoi amici, segno di un’opera ancora estremamente giovane nonostante i suoi 36 anni di età. Ed è per questo che non possiamo esimerci dal fare i nostri più sinceri auguri al capolavoro di Akira Toriyama nella speranza di poter continuare a seguire le vincere di questa serie immortale ancora a lungo.
🎉🎉36 ANNI DI DRAGON BALL🎉🎉
Il Capitolo 1, “Bulma e Son Goku”, venne pubblicato nel numero 51 – 1984 del settimanale Weekly Shonen Jump (20 Novembre 1984). La copertina della rivista venne totalmente dedicata a questa (.cit) “nuova attesissima serie di Akira Toriyama”. pic.twitter.com/EU4CCDwSSX
— ドラゴンボール Saiyajin (@TeamSaiyajin) November 20, 2020
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